Un country-folk-rock dolce e sanguigno allo stesso tempo si diffonde nelle orecchie scaldando il nostro cuore. Ian Fisher viene dal Missouri, ma da anni gira per l’Europa, ora è di stanza a Berlino, è passato di recente dall’Italia per un tour di quasi 15 date. Il suo cantautorato dalle forti connotazioni statunitensi, è ricco di umanità, di lirismo e di malinconia. Chitarre acustiche, pianoforte, pedal steel guitar formano l’ossatura sonora di Nero. La delicatissima voce di Alexia Peniguel (cantante australiana nota con il nome artistico A Seated Kraft) accompagna Ian in molte tracce, e banjo, basso, mandolino e wurlitzer spuntano in alcuni episodi fornendo un’atmosfera decisamente country a questo album di debutto intimo ed emozionante. Anche la voce di Ian funge da strumento acustico dall’ampia cassa armonica: ascoltare la conclusiva Just like a stranger per credere. Gli arrangiamenti ridotti al minimo fanno di Nero un disco caldo ed essenziale allo stesso tempo. Consigliamo di ascoltarlo accovacciati sul divano con una bella coperta di lana e una candela accesa. (Katia Del Savio)