Tag Archives: Bergamo

LE CAPRE A SONAGLI, IL FAUNO, 2015

Le Capre A Sonagli5 (foto Alessandra Beltrame)_easy

Bucolico e allo stesso tempo epicamente psichedelico, Il fauno, il nuovo lavoro dei bergamaschi Capre a sonagli svela al grande pubblico anestetizzato dalle proposte televisive l’esistenza di una scena musicale degna di questo nome. Senza paura di vedersi stoppare la corsa anzitempo, il quartetto annuncia a pieni polmoni la sua “freakettudine” e comincia a versare una colata sonora in cui le singole composizioni sfumano le une nelle altre in un tripudio psichedelico lo-fi. L’album, pensato come un concept, presenta le peripezie umane-musicali dell’immaginario – per la verità, non si sa quanto – Joe Koala. Tra mille riferimenti a tradizioni musicali nostrane e non, Le Capre a sonagli offrono in dono all’ascoltatore il disco invitandolo a darne una sua personalissima interpretazione. Siate felici e, a modo vostro, sentitevi anche voi per un istante artisti. (Matteo Ceschi)

Advertisement
Tagged , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

SONARS, JACK RUST AND THE DRAGONFLY IV EP, DILRUBA RECORDS 2015

Jack Rust_easy

E se il movimento psichedelico fosse arrivato all’insaputa del grande pubblico fino agli anelli di Saturno? Con ogni probabilità mi dareste ormai come perso in vaneggiamenti fantascientifici. Ma sarei costretto con delicatezza a smentirvi invitandovi a partecipare a un esaltante happening sul gigantesco Titano, una delle lune del pianeta appena nominato. I Sonars – per due terzi inglesi purosangue, i fratelli Paysden, e per un terzo italiano, Serena Oldrati – vengono da Bergamo e portano con loro un’innata e spontanea gioia sonora che, presto o tardi, farà emergere in voi quel côté hippie che manco vi ricordavate di possedere. Le quattro tracce, montate insieme per narrare le peripezie dell’immaginario – non si sa quanto – capitano Jack Rust, non vi opporranno alcuna resistenza e dischiuderanno orizzonti che solo in parte possiamo ritenere terrestri. Il mood del disco non riconduce solo ai Beatles, sempre loro, ma dipinge un percorso artistico che è riuscito a fare di tutta la psicadelia, anche quella più pop, una ragione sufficiente per vivere bene con se stessi. Il brano Dragonfly IV, è il migliore esempio della camaleontiche doti di questo trio che promette già da ora di avviare un’interessante tradizione. (Matteo Ceschi)

Tagged , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,
%d bloggers like this: