Direttamente dalla rive gauche parigina arrivano in un tripudio di ritmi house-swing-electro e melodie baldanzose à la The Great Gatsby i Caravan Palace. Il disco vi aggredirà fin dalla prima traccia, Lone Digger, con cui comincerete a sudare tutti i Martini cocktail che avete “colpevolmente” ingurgitato. Da buon conoscitore della scena musicale d’oltralpe, ammetto che era un pezzo che qualcosa di veramente forte non giungeva a solleticare con tale insistenza le mie navigate orecchie. Quando la tracklist si allontana dai generi già citati, sfocia con esplosiva esuberanza nello scat e in un ibrido sonoro che potremmo benissimo definire neo-gospel (correte ad ascoltare Mighty!). Tutto quello di cui avete sempre avuto bisogno per scatenarvi lo troverete finalmente stipato e condensato in <I°_°I>! Anche il gusto per tutto quello che è proibito! Che la festa cominci e non finisca mai! (Matteo Ceschi)