Tag Archives: Taketo Gohara

LA MAISON, VAINE HOUSE, TROVAROBATO 2015

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Formazione livornese precedentemente nota come Brondi Bros, La Maison presenta il suo primo a dir poco funambolico disco, Vaine House, chiamato come quel blocco di case popolari dell’East London in cui i nostri hanno condiviso l’appartamento durante il loro recente passato londinese, durante il quale si sono esibiti come busker e hanno incontrato l’umanità più varia. Un bagaglio di esperienza che si riversa completamente in questo lavoro, registrato da Taketo Gohara e prodotto da Enrico Gabrielli. Grottesco, folle, irruento, Vaine House è quanto di più imprevedibile ci sia in circolazione, tanto che alla fine i pezzi che più degli altri lasciano una sensazione straniante sono quelli che più assomigliano a qualcosa di convenzionale e irreggimentato (Rebs, Like A Snake e Valentine Road). Perché qui siamo in un mondo sonoro sghembo e capovolto, senza regole, in cui a farla da padrone sono forme impazzite, vortici indiavolati e attitudini giocoliere (Zingaraje, Richmond, Sarajevo). Inconsueti sono anche gli strumenti utilizzati, che nella loro varietà includono trombe, accordion, violino, violoncello, mandolino e quant’altro, per un folk-rock che guarda molto più alla tradizione gitana ed est-europea piuttosto che a quella americana. Al di sotto di tutto, come se non bastasse, scorre un filo inquietante e decadente (Devil, Frankie), a complicare ancora di più il lavoro di chi vi vuole presentare questo disco. Meglio lasciar parlare La Maison. (Elisa Giovanatti)

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A ROMA ARRIVANO GLI OSCAR DEGLI INDIPENDENTI

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Dal 6 all’8 febbraio il MEI, partner di Indiana, sbarcherà a Roma, al Pelando Factory-Macro Testaccio, con una tre giorni di musica, incontri ed esposizioni intitolata “Oscar degli Indipendenti – Roma caput Indie”. In quell’occasione sabato 7 verranno premiati i vincitori del PIMI (Primio Italiano Musica Indipendente) e del PIVI (Premio Italiano per i migliori Videoclip Indipendenti). Anticipiamo qui i nomi degli artisti vincitori: Riccardo Sinigallia si è aggiudicato il riconoscimento per il Miglior Album dell’anno con “Per tutti”, i Virginiana Miller, con “Venga il regno”, riceveranno il premio come Miglior Gruppo e Vasco Brondi (Le Luci della Centrale Elettrica) quello per il Miglior Solista per l’album “Costellazioni”. I Bud Spencer Blues Explosion hanno vinto la categoria Miglior Live. Il premio come Miglior Esordio è stato assegnato ai Soviet Soviet con “Fate”, mentre il riconoscimento per la Miglior Autoproduzione va a “In primavera” dei Foxhound. La Woodworm di Arezzo e la Tannen di Verona sono state considerate ex aequo le miglior etichette dell’anno, mentre Taketo Gohara riceverà la palma come miglior produttore (Marta Sui Tubi, Verdena, Edda, Brunori Sas, Ministri, Vinicio Capossela). Per quanta riguarda il PIVI i premiati sono Marta Sui Tubi con Franco Battiato, gli Zen Circus, Salmo, Paolo Benvegnù, Mannarino, i Fast Animals and Slow Kids e i Be Forest. Nel corso delle altre giornate ci sarà inoltre spazio per concerti, presentazioni e, l’8 febbraio, per gli Stati Generali della Musica con workshop dedicati alla distribuzione digitale, alla musica dal vivo, al diritto d’autore e molto altro, oltre al Campus Mei, durante il quale professionisti del settore analizzeranno i demo delle band emergenti.

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