Tag Archives: Patti Smith

OUT OF THE BLUE, PIRATE QUEENS, LOW COOST RECORDS, 2023

Elizabeth Swann, Carina Barbossa, Angelica Teach, Anamaria… Non solo Jack Sparrow, quindi. Se nella fortunata serie hollywoodiana Pirati dei Caraibi, la presenza femminile svolge un ruolo importante nella narrazione, ancor di più lo è nell’album d’esordio degli Out of the Blue intitolato Pirate Queens. Il disco nato da un’idea del polistumentista, compositore, produttore e arrangiatore Giovanni Pollastri e della cantante newyorkese (trapianta in Italia) Annie Saltzman Pini, infatti, esplora in musica le gesta e le scorribande di famose donne pirata. Abbracciata la via degli oceani e quella di una vita fuori legge, le signore cantate da Giovanni e Annie spiccano – a cominciare dall’irlandese Anne Bonny, protagonista dell’omonimo singolo – per le loro vulcaniche personalità e nulla invidiano ai colleghi maschi che terrorizzavano i mari. Anne Bonny, la open track, una sorta di biglietto da vista per il duo, accoglie l’ascoltatore con reminiscenze irish imponendosi con il suo “fluttuante” e a tratti epico folk rock. Lady Mary Killgrew, dedicata alla “piratessa” inglese del XVI secolo, invece, sembra volere fare incontrare in mezzo al Mare dei Sargassi Suzanne Vega e Patti Smith. Sadie Farrell – al momento nessuna parentela risulta con il cantante dei Jane’s Addiction – è il brano che, per i suoi “spruzzi” di blues psichedelico, potrebbe essere perfetto per il prossimo episodio di Pirati die Caraibi. A Hollywood c’è qualcuno in ascolto? Nel complesso, il lavoro di Giovanni Pollastri e Annie Saltzman Pini suona arrembante e coraggioso in ogni suo momento. A chi si mette all’ascolto non resta che capire se, tra le tracce di Pirate Queens, siano nascosti indizi per l’isola del tesoro. (Matteo Ceschi)

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SORELLE IN MUSICA, LA PLAYLIST DELL’8 MARZO

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In occasione dell’8 marzo abbiamo pensato di regalarvi più di tre ore di musica con artiste provenienti da tutto il mondo e che si esprimono con linguaggi sonori diversissimi fra loro. L’abbiamo chiamata Sorelle, perché anche se molte di queste artiste non si conoscono fra loro ci sentiamo di dire che hanno un sentire comune, che parlino d’amore o di politica, che abbiano cantato negli anni ’30 o che siano ancora in attività. Naturalmente ne mancano tante, ognuno di voi potrebbe dire: ma perché non avete messo questa, perché non avete messo quell’altra? Questo è il “duro mondo” delle playlist! Di sicuro c’è molta black music in tutte le sue sfaccettature e questa volta abbiamo sconfinato anche nel mondo extra indie…Buon ascolto a donne e uomini.

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IO E LA TIGRE – IO E LA TIGRE EP – AUTOPRODUZIONE 2014

IoELaTigre

Il duo composto da Aurora Ricci (Io, voce e chitarra) e da Barbara Suzzi (La Tigre, batteria) spacca subito con il brano di apertura punk-rock Sottovuoto. A questo seguono altre cinque tracce che compongono l’esplosivo Ep fatto di rabbia, in La mia collezione impossibile Io recita: “Se mi ridi ancora in faccia io ti strapperò la buccia e ti afferrerò in un morso e poi ti sputerò via”, di dolcezza languida in stile sixties de Il lago dei ciliegi (qui sotto potete trovare il video), di strazio amoroso (la cover di Cuore, canzone francese poi tradotta in italiano e portata al successo da Rita Pavone, qui rifatta in versione rock). L’ep del duo, che militò anni fa nel gruppo Lemeleagre, si conclude con la ballata Daddy song e con un brano di puro punk inserito nel disco all’ultimo momento: Producers. Un po’ Pussy Riot, un po’ Carmen Consoli, un po’ Patti Smith e un po’ Nada, le romagnole Io e La Tigre mescolano mondi diversi con naturalezza, sensibilità e divertimento. (Katia Del Savio)

http://www.ioelatigre.wordpress.com

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